Si Anna, tenterò! E non ti preoccupare delle commesse/dei commessi, si aspettano che le ragazze leggano solo Candy Candy e Georgie (quest'ultimo l'ho letto... come è triste!!
)…
Un altro accenno al gioco di ruolo Legacy di cui ho scritto prima: ci sono solo due supplementi per questo gioco, uno che tratta delle “Sentinelle”, cioè i cacciatori di Immortali, un po’ come gli Osservatori Rinnegati di Highlander. Interessante è che a capo dell’organizzazione c’è… un Immortale!!! Non ho ancora letto perché agisce in questo modo, sprecando le Reminiscenze (ehm, già, volevo dire le Estasi, nella terminologia del gioco…).
L’altro supplemento tratta delle Blades, le “Lame”. Sono due cose nel mondo di Legacy che assomigliano un po’ a cose che ci sono anche in Highlander: da una parte, queste Lame sono delle spade magiche, spade che forniscono poteri speciali a mortali o Immortali che le possiedono, e anche l’Immortalità ai mortali. Un po’ quindi come la Pietra di Matusalemme, e anche le altre pietre di The Animated, come già accennato. Ma nel supplemento, Blade è anche il nome di un locale (gestito mi sembra proprio da uno che ha una di queste spade): questo locale è fatto per fornire una sorta di terra franca agli Immortali, un punto di incontro. Ogni nuovo Immortale riceve un invito a venire almeno una volta nel locale. E questo assomiglia molto al Santuario in Highlander. No, non quello degli Osservatori, in Endgame, ma quello che ho letto esserci in The Raven (attenzione, SPOILER, anche se Raven ormai è del ‘98). È un locale gestito da André Corda, un Immortale che Amanda ha incontrato in Cina, ma Occidentale anche lui, e interpretato da Valentin Pelka (eh già… ello che interpreta anche Kronos! Anche Philip Akira, Charlie, fa un’altra parte in un episodio. Jim Byrne in un altro episodio invece fa proprio Joe, se non sbaglio). Il bello del locale di The Raven però, è che è costruito su Terra Consacrata (gli ideatori del gioco, che lo hanno inventato prima, non ci hanno pensato... anche se ovviamente anche nel gioco vale la Terra Consacrata… un’altra similitudine divertente, precedente al telefilm, è che Gilgamesh, personaggio immortale di una famosa epica babilonese, è nel gioco presentato come l’ipotetico primo Immortale… e in Highlander Gilgamesh è il primo immortale osservato da colui che fonderà gli Osservatori!).
E ora gli ultimi immortali, che non sono dei “non morti”, che conosco, in attesa di leggere un altro nuovo racconto, Io, L’Immortale.
Ovvero Immortali di un altro gioco di ruolo, anche questo con un po’ di ispirazione da Highlander ma molto, molto più vagamente: Immortal The Invisibile War, diventato Immortal Millennium nella seconda edizione.
l’ambientazione del gioco ha due caratteristiche: il mondo presentato è pressoché il nostro, ma visto in un modo molto, molto molto molto più surreale!! Cercare di capirlo è come stare a guardare un quadro surrealistico (cosa che probabilmente ha fatto l’autore… dopo essersi fumato non voglio immaginare cosa…).
In breve (forse, e comunque tralasciando un’infinità di cose): 65 milioni di anni fa i dinosauri sono scomparsi, poco dopo che sulla terra era caduto qualcosa. Ma non il classico meteorite, bensì il Sanguinary, una creatura bellissima e terrificante. Qualunque cosa fosse, era stata espulsa dalla sua dimensione originaria, la sorgenta dell’universo (il Crucible), e già con la sua espulsione il cosmo aveva subito molti cambiamenti. Poi, dopo miliardi di anni di vagabondaggio, la creatura è caduta sulla Terra: non sappiamo che aspetto avesse, ma solo che il suo corpo era formato da stupendi minerali, che nell’impatto sono andati in frantumi, spargendosi in tutta l’atmosfera.
Questi frammenti, in questo primo impatto, hanno provocato qualcosa di unico: alcuni dei dinosauri che ne sono venuti in contatto sono stati trasformati in creature immortali. Il loro corpo cambiò, la loro intelligenza evolvette velocemente. Erano gli Abzulim, i primi Immortali. Uccisero i rimanenti dinosauri mortali, e crearono una civiltà immensa, che si estese nel cosmo interstellare ed in altri piani di esistenza. Scoprirono infatti di poter utilizzare poteri eccezionali, su cui basarono la loro tecnologia: potevano imitare con la loro voce la vibrazione stessa dell’universo, con la quale modellarlo a proprio piacimento, entro certi limiti.
Ma il loro impero non fu senza fine: crollò sotto i colpi dei loro schiavi ribellatisi. Loro sono gli Immortali protagonisti del gioco. Erano stati creati dagli Abzulim utilizzando mammiferi ed insetti della Terra: li avevano portati nei loro imperi tra le stelle (i Dominions) e li avevano “infettati” con altri frammenti (il Conundrum) del Sanguinary. Da questi esperimenti, e dalle “naturali” fusioni che avvennero tra i frammenti e gli esseri viventi, dopo l’impatto del Sanguinary, nacquero questi nuovi Immortali, più deboli rispetto ai loro padroni sauri. Qualunque cosa poteva divenire Immortale, a contatto con il Conundrum: gli animali di ogni specie (anche i dinosauri sopravvissuti che non erano divenuti Abzulim), e le piante, se i fluidi vitali (sangue per gli animali) si mischiava al Conundrum, che così si liquefaceva e si riformava all’interno dell’ospite, dandogli la vita eterna. Ma gli Abzulim riuscirono a creare anche i Primal, immortali nati dagli elementi; inoltre, gli esseri viventi che si univano al Conundrum nell’istante della morte assorbivano la materia dell’elemento in cui si trovavano, formando così ad esemio animali di fuoco, di aria, ecc.
Distrutti gli Abzulim, gli Immortali restarono allo sbando fino a farsi guerra, finché tutti i regni tra le stelle non furono più abitabili e dovettero tutti andare sulla Terra. Qui hanno vissuto fino alla nascita degli esseri umani: senzienti tra gli animali mortali, avevano capacità inaspettate: le loro credenze, la loro fede, i loro sentimenti potevano alterare il corpo di un Immortale inconsciamente, forse perché il corpo degli immortali fino ad allora era sempre esistito tra due mondi, quello fisico e quello mentale. Ma ora, il volere inconscio dei mortali li stava trasformando in creature più “terrene”, e soprattutto di aspetto umano.
Anche coloro che non furono influenzati alla fine si lasciarono trasformare, trovando la nuova forma più adeguata alle loro menti evolute, ma potendo tutti tornare quando volevano alla forma originaria, e meno materiale, di animale, pianta o elementale.
L’umanità però portò anche altro: la coscienza del Sanguinary, sopravvissuta alla frantumazione del suo corpo e rimasta al confine tra mente e materia, sfruttò la coscienza collettiva dei sogni degli umani per crearsi un mondo in cui rifugiarsi e trarre contatti con il mondo esterno attraverso i sogni altrui.
Oggi, gli Immortali si ritrovano a nascondersi dagli umani che sono legati al Sanguinary, a lottare l'uno contro l'altro con gli intrighi nella loro società, la Società Perpetua, attraverso le varie "tribù" a cui appartengono (i Pride), e a scontrarsi con i servi e le incarnazioni del Sanguinary, a cui sono anche legati grazie ai frammenti dentro di loro, e che può quindi manifestarsi dentro di loro possedendoli con la sua coscienza bestiale e aliena, se non stanno attenti.
Mi rendo conto che ho accennato un centesimo di quel che c’è in questa ambientazione… davvero solo un centesimo. Ma ho scritto anche troppo! C’è da dire qui solo che molte similitudini con Highlander ci sono, oltre al fatto dell’immortalità, come il fatto che muoiono decapitati, perché così facendo si interrompe il contatto tra i frammenti di Conundrum, uno nel cervello (tra i due emisferi, messi così perfettamente in comunicazione) e l’altro disposto nella trachea, che vibra con le corde vocali e permette di intonare i loro canti magici in armonia con le vibrazioni universali. A volte può essere conveniente liberare l’energia di un Immortale decapitandolo, ma la cosa è un po’ diversa dagli scopi della Reminiscenza. E poi possono sempre ricreare il loro corpo: non muoiono mai davvero, a meno che il Sanguinary non riassorba il frammento che hanno nel cervello…
Il tutto si svolge in infiniti ambienti, dovunque sulla Terra, in altri pianeti, in altri piani di esistenza (bellissima l’idea dei Mantle, piani semi-reali mantenuti dai rari figli di mortali e Immortali, che vengono addestrati a creare e sostenere una specie di mini-mondo, mondi che si nascondono ovunque intorno a noi).
Insomma, un’ambientazione quasi assurda ma comunque bellissima, una specie di overdose del fantastico, perché il mondo degli Immortali “spiega” e ricopre ogni cosa soprannaturale, fantastica e fantascientifica, nell’ambientazione del gioco.
Edited by yotai - 20/1/2008, 20:08