Highlander 3 e animated

Avendo visto di sfuggita l'inizio del cartone animato mi associo sul ruolo di Kortan, ma incrocio le dita che un simile misfatto non avvenga mai!

non ti piace Shvarzy (parlo come attore, attuale occupazione esclusa...)?

Attuale occupazione esclusa è un discreto attore quando non si prende troppo sul serio (vedi True Lies o le babbucce che indossava in quella specie di film che era Batman e Robin...che tra l'altro so quasi a memoria).
Dicevo che spero solo che non traggano mai un film con attori in carne ed ossa per fare un remake del cartone animato!

male! a me piacerebbe!

Ieri sera ho visto la prima puntata della serie animata e devo dire che, nonostante quello che immaginavo, mi è anche piaciuto! Delizioso il ruolo della sorellina di Queentin, anche se mi lascia un po' perplessa questa ambientazione tra passato e futuro (accenni a Stargate, non trovi?). E poi che animale usa Ramirez?
Ho trovato difficile capire un po la storia abituata come sono alla serie televisiva molto lineare e con i flashback, però ci sono dei legami che si notano e il cartone spiega molto di "The Source"...forse i fan che hanno contribuito al film avevano assimilato anche la serie.
Interessante che la produzione sia di "De Pontavice" (fa sempre dei cartoni animati deliziosi)

[alla fine però mi sono vista due puntate di Sailor Moon!!!!!)

mi fa piacere che ti sia piaciuto! beh, no, non è molto lineare, anzi c'è almeno un episodio che è in mezzo alle serie e andava invece messo all'inizio...
gli unici flashback sono rarissimi e sono di Ramirez o Kortan. si, Clyde, la sorellina di Quentin, che molti trovano antipatica, è molto carina!! Ramirez, e poi anche Quentin (in un episodio anche Clyde) usa un Gavor, una specie di struzzo cavalcabile, simile ad un allosauro, che, come l'animaletto semi intelligente di Clyde, Gaul, è una delle nuove specie di animali e piante nate dagli sconvolgimenti e dalle radiazioni dopo la Grande Catastrofe (alcune spiegazioni e flashback spiegano meglio, più avanti). si, la tecnologia antica/moderna è simpatica (di Stargate devo vedere ancora il telefilm), quella che utilizza Kortan a Mogonda, grazie ai progetti rubati a Mangus (il primo Eletto - Jettator - che si vede nel primo episodio, dopo Ramirez) sembra funzionare grazie all'acqua. Sailor Moon? non l'ho mai seguito: mio cartone preferito, Maison Ikkoku (Cara Dolce Kyoko)!!!

Salve yotai! Vedo che anche tu conosci Highlander The Animated Series...
Lo stavo appunto cercando in internet con eMule, quando mi sono accorto che in italiano non c'era, mentre in inglese c'erano solo circa 6 puntate... ASSURDO, ci sono cartoni che meritano molto meno e che tuttavia sono ultrafamosi... Cmq, ho postato un nuovo topic, mi farebbe piacere se tu lo leggessi e rispondessi... grazie

PS Ma quanto scrivi... 2 pagine di forum piene!!

Yotai, ho notato che prima parlavi di un gioco di ruolo! Di che si tratta? Sono totalmente ignorante in merito. E' un gioco con le carte?

i giochi di ruolo... più difficili a spiegarsi che a farsi! dovrò scrivere troppo, perdonatemi...
allora, da non confondere con i videogiochi (alcuni dei quali vengono definiti giochi di ruolo), i veri giochi di ruolo sono giochi da fare a tavolino, ma non con i classici tabelloni (anche se a volte possono essere utilizzati, insieme a segnalini o miniature, per visualizzare meglio una scena, sopratuttto se di combattimento), ma nella mente dei partecipanti.
si tratta di interpretare, con l'immaginazione, dei personaggi di fantasia, e di interagire con essi in una storia narrata.
faccio un esempio. prendiamo un'ambientazione classica, guerre stellari, di cui esistono due giochi di ruolo ufficiali, uno fuori produzione e l'altro tutt'ora in commercio.
tutti i partecipanti al gioco, chiamati giocatori (si va normalmente da minimo due a massimo sei) creeranno, secondo le regole del gioco, un personaggio adatto a muoversi nell'ambientazione di guerre stellari. ad esempio uno potrà interpretare un pilota di astronavi, uno un mercante alieno che contrabbanda merci rubate, uno un cavaliere Jedi, e così via. i personaggi vengono definiti tramite una scheda, le cui statistiche riportate, di solito sottoforma di numeri, indicano le qualità del personaggio. ad esempio, nel gioco di guerre stellari ora in commercio, la maggior parte di esse vanno da 1 a 20, e più è alto il punteggio più il personaggio è potente in quella caratteristica, caratteristica che va dalla forza fisica, all'agilità, all'intelligenza, ecc., più le conoscienze e le abilità che possiede, come riparare astronavi, sparare con il folgoratore, combattere con la spada laser e, se è un Jedi, si dovranno stabilire quali e quanti poteri della "Forza" (l'energia dei Jedi in Guerre Stellari) possiede, e quanto è bravo in essi.
oltre queste, il giocatore dovrà definire, e poi interpretare, il carattere e la personalità che vuole dare al personaggio.
uno dei partecipanti al gioco, non sarà un Giocatore, sarà il Narratore (più spesso chiamato Master, o Arbitro, ecc.). esso sarà il conduttore del gioco, ovvero colui che conoscierà perfettamente le regole e l'ambientazione del mondo in cui è ambientato il gioco, e che avrà creato (o letto tra quelle in commercio) la storia che narrerà ai giocatori (spesso chiamata Avventura). in pratica narrerà ai giocatori ciò che i loro personaggi percepiscono del mondo (anzi, della galassia, nel caso di Guerre Stellari), descrivendo le situazioni in cui si troveranno, e interpretando chiunque incontreranno (se i giocatori interpretassero Luke, Leia, Han, ecc. - anche se di solito si evita di giocare con personaggi "precostruiti" - il narratore interpreterà chiunque loro incontrano, come Darth Veder, l'Imperatore, i soldati imperiali, Jabba de'Hutt, Lando Carlissian, qualunque cittadino o creatura incontrata su un qualunque pianeta, ecc.), e infine, regolerà tutte le situazioni "indeterminate", ovvero tutti quei momenti in cui un personaggio si troverà a fare qualcosa con un esito dubbio, come saltare da un crepaccio, combattere, cercare informazioni su un computer, ecc.
questo viene fatto tramite regole specifiche per ogni gioco di ruolo, in cui le caratteristiche di un personaggio (l'agilità, l'intelligenza, una data conoscenza, ecc.) andranno a determinare la probabilità di riuscita, e l'esito sarà di solito stabilito con lanci di dado, consultazione di tabelle, ecc.
il gioco si svolgerà semplicemente con il narratore che descrive cosa succede, e i giocatori che dicono cosa fanno fare ai loro personaggi (di solito parlando in prima persona: "prendo la pistola e vado a vedere cosa era quel rumore", "prendo la rincorsa e cerco di passare dalla porta prima che si chiuda", "accendo la spada laser e inizio a combattere"...) e parlando come se interpretasse il personaggio a teatro o in un film, cioè dialogando in prima persona con i personaggi degli altri giocatori e con quelli interpretati di volta in volta dal narratore, cercando di dare una caratterizzazione alla voce e alle inflessioni proprie del carattere scelto per il personaggio. lo stesso farà il narratore con i personaggi che dovrà interpretare di continuo, a volte più di uno alla volta.
...ho scritto tanto ma credo di aver detto tutto! certo l'ho fatta generalizzata. ci sono centinaia e centinaia di giochi di ruolo, tratti dalle ambientazioni di opere letterarie, film, cartoni animati, telefilm, fumetti, oppure, molto più spesso, con ambientazioni completamente originali, di tutti i generi, fantasy, fantascientifiche, horror, storche, contemporanee, ecc.
ogniuno ha il proprio regolamento (anche se esistono regolamenti più "universali", diffusi tra più ambientazioni. quello di guerre stellari che ho detto fin'ora, è il più diffuso, in comune anche con giochi fantasy, contemporanei, ecc.
a volte sono regolamenti molto complicati, dove si gestisce ogni situazione con i tiri di dado e le tabelle, altri regolamenti sono più liberi lasciando molto più spazio all'inventiva e alla pura narrazione (ne è esistito almeno uno che non utilizzava neanche i dadi, oppure altri in cui questi venivano sostituiti da carte o persino fisches...).
di solito, i giochi di ruolo esistono sottoforma di manuali di regole, ambientazioni e avventure, oppure in scatola, per quelli meno narrativi e che contengono elementi per raffigurare le situazioni di combattimento (da notare che alcuni giochi in scatola sono stati chiamati giochi di ruolo, ma di fatto sono classici giochi da tavolo).
piccola nota: esistono anche i giochi di ruolo dal vivo, che si svolgono in costume, con eventuali vestiti, trucchi, o armi (finte), e dove si interagisce muovendosi, e non solo parlando, in prima persona. anche questi comunque sono regolamentati (anche se non con i dadi ma con altri sistemi), e spesso non ci si può toccare, se non con le armi, create a posta per essere innocue.
pare che i giochi di ruolo (che hanno molto in comune con i "librogame", che andavano qualche anno fa) siano nati dai wargame, i giochi di scontri tra eserciti in miniatura (il più famoso dei quali è Warhammer), e il primo gioco di ruolo, tutt'ora il più famoso, è Dungeons & Dragons, seguito forse dai giochi che formano il "Mondo di Tenebra".
su Highlander... non ci sono giochi di ruolo ufficiali! anche se stavano per produrne uno, poi annullato. ma ci sono stati (molto di nicchia, quasi sconosciuti), due giochi tratti da Highlander: Legacy War of Ages (praticamente il mondo di Highlander copiato con qualche differenza per non pagare il copyright... ) e Immortal the Invisible War (molto, molto vagamente tratto da Highlander). ne parlo qui, in più punti, di questi due: https://lost.forumcommunity.net/?t=5954381

Edited by yotai - 29/6/2008, 18:44

E' interessante! Non ce ne sono ufficiali, ma da quello che ho capito ci stai pensando tu a crearne uno, giusto? Uhm, un'altra cosa, ma i giocatori sono tra di loro in competizione? Inoltre... Durante il gioco puo darsi che essi si trovino in luoghi diversi, no? In questo caso la narrazione si divide

no, più che crearne uno, uso Legacy War of Ages con gli Immortali di Highlander (visto che quelli del gioco sono lievemente differenti, oppure unisco entrambi i tipi, facendo così due "sottorazze").
no, i giocatori non sono in competizione! anzi, devono (o dovrebbero) aiutarsi a sopravvivere e a raggiungere gli scopi (esiste almeno un gioco dove sono in competizione, così come di ogni consuetudine di questi giochi ce n'è stato almeno uno che la contraddiceva).
non c'è una vittoria, ma una semplice narrazione, l'unica vincita consiste nel superare le difficoltà, raggiungere gli obiettivi dell'avventura (o campagna nel caso di una serie di avventure), e ricevere così alla fine i punti necessari a far progedire le statistiche del personaggio. alcuni giochi, i più narrativi, consigliano al narratore di dare i punti in base alla buona interpretazione del personaggio, con i giochi invece più "da combattimento", si guadagnano punti soprattutto per la quantità di ostacoli superati e mostri/cattivi sconfitti.
se il gruppo si divide... è l'incubo di ogni master! si, si procede con narrazioni separate, alternando di pochi minuti, ma si cerca di far riunire il gruppo, di solito.