| Alex seguì Aisha... Cioè, era sicuro che non fosse Aisha. Lo sapeva. Ma allora, perchè la stava seguendo? Seguendola, si ritrovò vicino ad un fiume. Lei... Stava in piedi su un sasso, sulla superficie dell'acqua, sorridendo con le mani incrociate dietro la schiena. Alex le si avvicinò.
"Non è certo come a Sidney... Però quell'albero mi ricorda il posto. A te no?"
Dicendo questo, Aisha indicò un grosso albero sull'altra riva del fiume. Alex si girò a guardarlo... Si. La grendezza... Le dimensioni erano simili.
"... Si..."
Flashback
Aisha sta correndo su per una collina erbosa, di notte. Indossa un vestito lungo, molto elegante, color crema. Sta ansimando. Corre come se ci fosse la sua vita in ballo. Improvvisamente raggiunge un grosso albero in cima alla collina. E' stremata. Si appoggia vicino al tronco, riprende un attimo fiato e quindi grida...
"Prima!"
"N-Non... Vale..."
Nel frattempo arriva Alex. Anche lui è vestito elegante, e sta ansimando. Una gara.
"Sei... Sei partita prima... Sei... Sleale..."
"Si, si, come no. Hai perso e ora paghi pegno!"
"Sigh... Va bene, va bene..."
Aisha sorrise e si sedette sotto al tronco d'albero. Alex rimase lì per lì immobile, ma quindi Aisha gli fece cenno di sedersi vicino a lei. Alex sospirò e fece come ordinato.
"Allora... Che cosa devo..."
Prima che Alex potesse continuare la frase, sentì un paio di labbra sigillargli la bocca. E visto che c'era solo una persona, nei dintorni, capì che cosa stava succedendo. Aisha lo stava baciando. Dapprima rimase immobile, paralizzato, ma quindi Aisha gli incrociò le braccia dietro al collo. E allora decise di chiudere anche lui gli occhi e lasciarsi andare. Le mise una mano sulla schiena, per massaggiargliela, e gli passò l'altra tra i capelli. Quando finalmente Aisha finì, senza separare le mani da dietro al suo collo, lo stava guardando negli occhi con amore, e disse...
"Ora fallo tu."
"... Aisha, senti... Io lo so, perchè sei qui..."
"? Che cosa vuoi dire?"
"Tu... Tu sei qui... Perchè ho infranto la promessa!"
"..."
Alex sentì le lacrime che cominciavano a riempirgli gli occhi. Ma riuscì a trattenerle, ma non potè evitare che una smorfia di dolore gli si dipingesse in volto. Fissava Aisha, che lo guardava serio.
"Io... E' stato un incidente. Giuro che non succederà più... Mai più..."
"... Chiudi gli occhi..."
"..."
Alex chiuse gli occhi. Sentì Aisha baciarlo di nuovo, e quindi... Più niente. Riaprì gli occhi. Non c'era più nessuno. Solo lui e la foresta. Si asciugò le lacrime con la T-Shirt, e tirò su col naso.
"... Va bene le allucinazioni... Ma qui c'è qualcosa che non va con quest'isola, dannazione... Era... Era tutto troppo reale..."
Detto questo, Alex si voltò e cominciò a fare dietro front verso la spiaggia.
|
