La tenda di Sayid

Sayid si era posizionato verso il lato ovest della spiaggia.. aveva rimediato parte di una tenda trovata nella stiva e l'aveva fissata a dei pezzi di legno.. tenda di fortuna, ma era il meglio che si potesse avere... era anche riuscito a ritrovare il proprio bagaglio, ma nonostante questo i suoi effetti personali erano pochi.. non stava andando a Los Angeles in gita di piacere.. quindi non si era portato dietro molto, giusto il necessario.. la parte più importante infatti non l'aveva messa in valigia.. erano delle foto.. e stavano nella tasca della giacca.. al sicuro

stava seduto su una valiga e davanti a sè, ben piantato nella sabbia, due trolley metallici vuoti che simulavano un tavolino.. o almeno quello che su un'isola deserta (?) poteva essere utilizzato come tale.. era riuscito ad aprire la ricetrasmittente con degli attrezzi trovati sull'aereo, ma la situazione non era affatto positiva: senza qualche pezzo di ricambio, anche di fortuna, non sarebbe riuscito ad accenderla

almeno un particolare importante era certo.. la batteria era carica.. non molto, ma lo era

e tra sè e sè il soldato irakeno pensò

"spero davvero che abbiano trovato qualcosa.. altrimenti sarà tutto inutile"

Wolfy

Wolfy e Kate cercarono sayid, e lo trovarono facilmente nell'unica tenda di fortuna al momento esistente...
"Ti abbiamo portato qualcosa, vedi se ti puo servire" disse, e dal suo marsupio emersero un rasoio elettrico funzionante, una manciata di pile, un cellulare (chiaramente senza campo) e un ipod nuovo di zecca

Sayid

aspettava da un pò una notizia del genere.. e si sentì molto sollevato..

"oh grazie.. vediamo" ... "si.. mi serviranno" ... "in realtà la ricetrasmittente non è completamente andata e x fortuna la batteria regge.. tra non molto avrò finito e proveremo ad accenderla"

Wolfy


"Molto bene, facci sapere" disse andandosene in fretta

Sayid

dopo diverse ore di lavoro, finalmente aveva finito.. "la ricetrasmittente ora dovrebbe funzionare" pensò.. sfinito, si alzò x sgranchirsi le gambe, si lavò il viso in mare e sedendosi sulla sabbia poggiò la schiena su un albero.. aveva bisogno di qualche attimo di riposo! così facendo, sfilò dalla tasca della giacca delle foto.. foto di una donna


Flashback

un giovane Sayid, in tenuta militare, sta interrogando un uomo legato ad una sedia... lo picchia violentemente fino a farlo cedere.. il suo superiore Omar resta colpito dalla sua risolutezza

"Bravo Sayid! sei uno dei migliori soldati della Guarda Repubblicana! uno dei più fedeli a Saddam! questo rende te meritevole di una promozione.. le informazioni che sei riuscito ad avere sono importantissime!"

il giovane soldato, imbarazzato per l'inaspettato complimento e per la promozione, non riesce a dire nulla.. è emozionato

uscendo dalla stanza di interrogazione, i due incrociano una donna che viene trascinata via... Sayid e la donna incrociano lo sguardo.. lui ha la sensazione di averla già vista.. ma non ricorda dove e come..

ma non era il caso di perdere tempo.. Sayid conservò le foto e presa la ricetrasmittente, si incamminò verso il rottame dell'aereo.. voleva accendere la radio con gli altri, gli sembrava giusto così.. "dobbiamo essere uniti, sempre" pensò.. e gli venne in mente di costruire un piccolo accampamento sulla spiaggia, per tutti i sopravvissuti.. ma solo dopo aver perlustrato le grotte..

Master:

Sayid non si trovava nella sua tenda, preso da chissà quale attività nell'isola. Tutto era in ordine. In un angolo vi erano tutti i suoi effetti personali. Al centro della tenda, invece, due trolley fungevano da tavolino. Su di esso un rasoio elettrico, una manciata di pile, un cellulare; tutti opportunamente smontati. L'unica cosa apparentemente integra era un I-pod che appariva come nuovo. Tutto come sempre, dunque. Se non fosse che, per terra, nei pressi dell'entrata vi fosse la famosa radiolina. Evidentemente doveva esser sfuggita di mano a Sayid, o cadutagli senza che lui se ne accorgesse.

ALISON:

Era entrata nella tenda dell'arabo con un'idea ben precisa in mente. Fin'ora ci si era limitati a riparare la radiolina senza partire alla ricerca del segnale radio. Alison voleva rimediare a questa mancanza. Cosa c'era di meglio per smuovere la situazione, poi? Si guardò intorno. Il suo sguardo trovò subito ciò che cercava. La radiolina. A terra, a pochi passi da lei. La afferrò. Era intatta. Ottimo. Se la assicurò alla cintura, vicino al fodero del pugnale. Diede un'ultima occhiata in giro, alla ricerca di qualcosa che poteva esserle utile. Nulla. Tuttavia...

Uhm... un lettore I-pod quasi nuovo... ottimo per passare il tempo... Non credo che a Sayid importerà. pensò cercando di sedare ogni senso di rimorso. Afferrò anche quell'oggettino, riponendolo in tasca. Quindi si affrettò ad uscire.