| Cavalleria (Chivalry)
Scritto da Michael O'Mahoney e Sasha Reins
Diretto da Paolo Barzman
Guest star: Peter Wingfield (Adam/Methos)
MacLeod sta finendo di ristrutturare la casa che ha acquistato, mentre Richie accompagna una sua quasi sorella adottiva, Maria, a fare un provino all'agenzia di modelle Christie. La proprietaria si rivela essere un'avvenente immortale sulla quarantina che instaura subito una coinvolgente relazione sessuale con Richie. Intanto Adam torna da Parigi, che è molto più tranquilla da quando MacLeod se ne è andato, per comunicare all'amico che la sua vecchia fiamma Christie ha appena adescato il giovane Richie. Duncan dichiara di aver dimenticato la donna, ma in realtà non si dà pace che il suo protetto ci vada a letto, anche perché non le ha mai perdonato di aver ucciso una giovane pittrice di cui era innamorato. Adam consiglia a MacLeod di uccidere velocemente la donna, ma questa dopo aver aggredito Richie che cercava di lasciarla, circuisce Mac e così Adam la sfida e la uccide.
Commento: Che dire? Adam è sempre incredibile con la sua capacità di affrontare la vita con distacco (e chi non lo sarebbe dopo 5000 anni?) e affronta Christie con una tranquillità allucinante, forse è più coinvolto quando va a comprare un paio di scarpe. Mac si sente imprigionato nel suo passato, non è in grado di dare la svolta necessaria, non ha eliminato il ricordo di nessuna delle persone che gli sono state vicine e allora mi chiedo: come fa a trovare ancora spazio per Tessa e Anne e per i sensi di colpa che coltiva nei loro confronti? Forse non è vero amore, lui vuole tenere solo il ricordo di ciò che gli è appartenuto. Richie è Richie, l'eterno ragazzo che si mette nei guai e che litiga con tutti facendo solo casino, quello che cerca una brava amante per imparare, quello che deve far capire a Mac che il mondo cambia, ma che alcune persone rimangono meschine sempre. Christie sembrerebbe cattiva, in realtà è una donna che soffre, è come ogni donna su questa terra che non accetta il passare del tempo, e ha avuto la sfortuna di morire ad una mezza età, probabilmente se fosse morta quando aveva vent'anni sarebbe stata un'immortale felice e appagata. Christie rimpiange la sua bellezza, anche se porta i suoi anni con estrema disinvoltura, ma è gelosa delle fanciulle con cui lavora a cui vorrebbe sottrarre l'avvenenza acerba, compresa quella di Maria. Forse non meritava di morire, probabilmente aveva solo bisogno di aiuto...
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