| Essere, Non Essere (To be, not to be)
Scritto da David Tynan
Diretto da Richard Martin (to be), Dennis Berry (Not to be)
Guest star: Roger Daltrey (Fitz), Martin McDougall (O'Rurke), Peter Hudson (Horton); in particolare nella seconda parte: Alexandra Vandernoot (Tessa), Stan Kirsh (Richie), Valentine Pelka (Kronos)
Che cosa sarebbe successo se Duncan MacLeod non fosse mai esistito? A questa domanda solo Dio può rispondere con un po' di magia e inviando accanto all'Highlander, in un momento difficile, un tipo irriverente come Fitz.
Mac è stanco di combattere, è stanco che le persone che gli stanno accanto muoiano per causa sua, come Richie, così decide di arrendersi all'ultimo nemico O'Rurke pur di salvare le vite di Joe e di un'Amanda sempre più innamorata e spensierata che deve andare al Cairo per trattare un affare di cammelli. Ma un sogno lungo un viaggio, nella vita che sarebbe stata se...lo fa riflettere.
Amanda ha perso la strada o meglio non l'ha mai trovata, fa la vedova nera e continua a rubare, ma viene uccisa dagli Osservatori di Horton; Joe, radiato dagli osservatori, vive da barbone canticchiando su una sedia a rotelle per le strade di Parigi, Adam è diventato cattivo perché ha perso l'amata mortale Jillian, sempre a causa degli osservatori, e si è riunito ai Cavalieri. Richie è diventato immortale due anni dopo la data prevista e scappando per il mondo è incappato in Adam e Kronos...non è sopravvissuto. Tessa è sposata, ha due bambini ed è talmente sola da non scolpire più... Fitz è morto da più di 200 anni cercando di spodestare dal trono quel borioso di re Giorgio. Mac si rende conto, al suo risveglio che la sua vita, il suo passato sono stati importanti per tutti, che sebbene lui sia una piccola particella di polvere...beh, può comunque cambiare il mondo e affrontare tutte le maledette battaglie della vita; e così sfida il suo nemico a testa alta con l'aiuto di Adam, ma è stanco di combattere e decide di prendersi una pausa salutando tutti.
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