| § Questa puntata è la conclusione effettiva della saga e si chiude come è cominciata: MacLeod si ritira dal gioco che nel frattempo continua. La struttura di queste due ultime puntate è la citazione di "La vita è meravigliosa" di Frank Capra
§ Elisabeth Gracen, Peter Wingfield e Valentine Pelka hanno lavorato insieme anche nella puntata "Counterfeit queen" in La regina di spade; anche la produzione era la medesima.
Commento: È una forte emozione sapere che qui si conclude una saga, è come l'ultima pagina di un libro che può essere sempre letto; Mac è cambiato nel corso di questi anni, ha sofferto molto dopo Tessa, della cui morte si sente responsabile perché poteva evitarla, del naufragio della sua storia con Anne e di tutte le persone che ha visto morire, soprattutto dopo la morte di Richie e il breve ritorno di Faith/Kate; è giusto, nonostante i nostri sentimenti personali, che si prenda una pausa dal Gioco come aveva già fatto in precedenza quando Kern aveva sterminato il popolo in cui viveva la nuova compagna. Ha imparato che il mondo cambia e con esso le persone, che bene e male convivono nella stessa persona e che si può solo cercare di vivere seguendo delle regole proprie. Ha imparato a dire "Ti amo" ad Amanda e a vedere nei mortali degli amici immortali...ha imparato ad essere Duncan MacLeod e quando sarà pronto tornerà nella mischia del Gioco che può attendere ancora qualche secolo, ma quando uno dei suoi amici avrà dei problemi salterà sicuramente sul primo aereo o sul primo cavallo bianco e non li lascerà soli ad affrontare un duello o un marito geloso o un sette nano sotto al letto.
C'è ironia, ma anche estrema consolazione nel vedere come Fitz è felice nell'aldilà, tra vizi e stravizi, come se fosse una speranza per tutti noi. È importante sapere che ogni persona a questo mondo ha un ruolo, anche piccolo, e un perché e che senza uno di noi probabilmente tutto sarebbe così diverso da non esserci la pace, e neppure noi saremmo stati gli stessi se non avessimo incontrato Connor, Duncan, se non avessimo conosciuto Fitzcairn o Tessa o Amanda o Richie. Mac va via, ma non muore, rimane nei nostri cuori e ci guida...in fondo è come una magia a cui vogliamo e dobbiamo credere. Noi siamo parte di uno schema, di un equilibrio e anche se la vita può sembrare solo una battaglia dobbiamo pensare che tutto potrebbe andare peggio. Che mondo sarebbe stato se nessuno avesse combattuto il Male allo scadere di ogni millennio, se i Cavalieri dell'Apocalisse si fossero riuniti, se persone come Horton o Xavier o Kalas fossero in circolazione? E che mondo sarebbe se nessuno avesse giocato a scacchi con il povero Darius bevendo succo di muffa di mirtilli o avesse provato a rubare la Pietra di Scone, a barare a golf, a leggere un libro di Caroline Marsh e a giocarsi a carte il Double Eagle / Queen of sword?
Non c'è risposta.
Duncan MacLeod ha fatto parte delle nostre vite con tutti i suoi innumerevoli problemi, con le paure, le paranoie, i momenti belli, i suoi amici e nemici.
Amanda, Richie, Fitz, Darius, Marcus, Xavier, Rebecca, Grace, Warren, Methos, kalas, Carl, Cullen, Ramirez, Kenny, Kassim, Cendaro...e tanti altri sono stati nelle nostre vite, ci hanno dato emozioni e ci hanno accompagnati per un breve tratto della strada...alcuni sono morti sullo schermo, altri nella vita vera.
Qui finisce la storia, ma non la vita. Forse un giorno incontreremo il nostro immortale. Per citare una frase, credo che sebbene qui finisca un capitolo delle nostre vite di fan se ne apra necessariamente un altro e so sulla mia pelle che non è facile, ma le nostre e le loro vite sono storie che vanno ricordate e non da un mediocre studioso...ritengo che l'amicizia che ha legato i personaggi di questo mito e i suoi fan sia realmente immortale e indissolubile nonostante le distanze, le esperienze diverse e le culture. Forse un giorno arriverà anche per noi l'Adunanza.
Joe ha detto ciò che io stessa sento: non riesco ad immaginare la mia vita senza di te. O forse è che non voglio.
E io dico: forse perché ho paura di restare sola, ma so che un giorno qualcuno arriverà sul suo cavallo bianco per dirmi che tutto andrà bene. Voglio credere che sia così.
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