Desperate Housewives - Lotte x i diritti sulla serie

Il telefilm è stato per lungo tempo oggetto di contesa da parte di RaiDue (che pretendeva l’ esclusiva), Italia 1 e Fox Life. Dopo molte controversie nessuno è riuscito ad accaparrarsi l’esclusiva e la serie è stata acquistata per il satellite da Sky e per il terrestre dalla Rai.

Molto tempo prima del suo debutto sulla scena televisiva italiana, giornali e telegiornali hanno parlato della serie definendola un “fenomeno di costume”.

Negli Usa la serie oltre ad un’audience stellare ha anche provocato numerosissime polemiche. Per le scene di sesso e violenza gratuite la serie si è attirata le ire dell’AFA (American Family Association che è tipo il nostro Moige e cose del genere). Molti sponsor tipo la Kellog’s hanno ritirato i loro spot all’interno del programma per via del linguaggio tropo crudo ed esplicito.
Come non bastasse la NFL (National Football Association) è andata su tutte le furie a causa di uno spot promozionale della serie (andato in onda durante il seguitissimo Monday Night Football). Lo spot vedeva una delle cinque attrici (Nicole Sheridan) in una scena con un fuoriclasse dei Philadelphia Eagles Terrel Owens ambientata in uno spogliatoio maschile. La scena, ritenuta sessualmente spinta, ha suscitato ire e clamori in ogni dove. Questo non è che l’inizio...

In Italia, molti dei protagonisti sono conosciuti per essere stati nel cast di serie di successo: Teri Hatcher è stata Lois in "Lois & Clark: le nuove avventure di Superman"; Marcia Cross ha intepretato Kimberly Shaw Mancini in Melrose Place; Steven Culp ha partecipato a molti episodi di the West Wing, JAG e ER; James Denton ha intepretato l'indimenticabile Mr. Lyle in Jarod il Camaleonte ("The Pretender" ) e i suoi film tv seguito.

Fonte: Telesimo

Questo è un discorso un po' triste [da parte degli statunitensi...]
Infatti bollare un programma come osceno è un modo gratuto di fargli publicità...
Basti pensare a quello che ha fatto l'Associazione dei Genitori per il restling in in talia...
Lo ha trasformato in un fenomeno di massa [che non condivido assolutamente...].
E' anche merito loro se oggi tutti i bambini [e non solo] lo guardano.
Inoltre sono uscite figurine, t-shirt e pupazzetti vari...
Questo era già iniziato prima dell'intervento dell'associazione dei genitori, vero, solo che se si dice ad un bambino di non guardare un programma perchè violento, otterrei solo il desiderio opposto... [vedi i primi videogiochi della serie mortal kombat; censurati e vietati ai minori di 18 anni ma comunque campioni di vendite oltre ogni previsione di mercato... e non c'era bambino che non l'avesse...]

Vediamo cosa dira' il Moige (movimento italiano genitori) a proposito delle desperate...

Già, vedremo...