Capanna di Sawyer

ALISON:

"Ah, hai ragione! LA TUA NUOVA AMICA, NINA E ALEX NON HANNO NESSUNA COLPA!! LORO SI SONO COMPORTATI BENE, è VERO!" si ritriovò a gridare, in modo che Kate la sentisse "ANDATE AL DIAVOLO TUTTI... NON HO BISOGNO DI VOI!!"

Riuscì appena a concludere la frase, che scoppiò a piangere. Si asciugò con rabbia le lacrime che tuttavia continuarono a scendere. Il corpo era scosso dai singulti. Però, questa volta, sapeva che doveva cavarsela da sola. Non ci sarebbe stato più nessuno a consolarla. Più nessuno a capirla. "Sawyer..." mormorò fra un singhiozzo e l'altro, mentre le immagini sconvolgenti della mezz'ora prima le ritornavano alla mente. Voleva che lui fosse lì. E che l'abbracciasse così come l'aveva abbracciata quando lei gli aveva raccontato il suo passato. Si chiese dov'era.... Poi i suoi pensieri tornarono su Alex... Il pianto aumentò di intensità...

KATE:

ormai era lontana...quasi non udì le parole...e decise di tornare nella tenda di jack

l'unico posto dove posso trovare una persona normale....

SHANNON:

Aveva sentito delle urla... si diresse piano piano con il bastone per il piede verso la tenda di sawyer vide Alison che piangeva... a lato della tenda c'erano ancora gli asciugamani che avevano lasciato lei e sawyer dopo la loro piacevole chiacchereta

ALISON:

Sentì qualcuno arrivare. Si asciugò con forza le lacrime. Non voleva che la vedessero così. Alzò il capo. Era Shannon.

"Ciao Shannon... come va?" chiese "Io non sono mai stata meglio..." aggiunse in tono sarcastico lottando nuovamente per ricacciar indietro le lacrime. Invano. Riprese a piangere. Almeno è Shannon e non Nina... pensò, imprecando fra sè e sè in modo a dir poco colorito.

SHANNON:

"si Alison ne sono certa che in questo momento stai da dio... solo pero che io non ti credo... che è successo??? si vede che hai pianto... che cosa succede??? mi sembra di aver capito che ce un po di movimento qui sull'isola...."

ALISON:

"Alex... mi ha tradita... con Nina, la nuova arrivata..." e qui si lanciò in un'elencazione di aggettivi non molto gradevoli contro di lei "Li ho visti mentre facevano sesso... lì nella sua tenda... Una bella vista" aggiunse amaramente "Kate, come prevedevo, ha preso le difese della sua nuova amichetta... io le ho detto di aver passato del tempo con Sawyer... impegnata nell'attività che puoi ben immaginare... Non è vero... Ma ho finto bene e lei ci ha creduto. Così si è arrabbiata ed è andata via..."

Non aggiunse altro. Osservò Shannon aspettandosi che anche lei le si mettesse contro.

SHANNON:

"wow dio mio che casino...scusami ma io non mi ci metto in mezzo... cioe non mi pronuncio... io hehe be lo sai che mi piace sawyer... mi paice proprio e per cui sono felice che tu mi abbia detto sinceramente che non è successo niente di reale tra te e lui... poi per il resto... non so che dire... cioe non lo so come è la nuova arrivata... non la conosco per cui non la posso giudicare ma se tu ti sei comportata cosi... ci sara un motivo che ti ha realmente ferito... cioe capito quello che intendevo.. comq se vuoi fare due chiacchere io ci sn dimmi pure..."

NINA:

Camminando; camminando si era avvicinata a questa tenda ke nn aveva mai notato prima e sentiva piangere..così incuriosità entrò e vide cn somma sorpresa(Si si...cm no)ke c'era Alison

ALISON:

Alzò lo sguardo sentendo qualcuno giungere alla capanna. Era lei. Nina. Chiuse gli occhi e trasse un lungo sospiro. Doveva controllarsi. Altrimenti, se la situazione le fosse sfuggita di mano... non sapeva come sarebbe potuta andare a finire. Tuttavia non riuscì ad evitare di pronunciare le parole taglienti che le erano spontaneamente salite alle labbra.

"Ehi, ciao. Ti chiami Nina, vero?" esordì in tono falsamente allegro e venato di una certa dose di sarcasmo e rabbia "Sai, hai proprio un volto conosciuto... non mi ricordo su quale statale ti abbia vista prima di precipitare su questa dannata isola..."

La osservava. Se gli sguardi avessero potuto uccidere, Nina sarebbe stata già bella e morta sulla sabbia. Incrociò le mani con forza, forse per evitare che andassero dove l'istinto aveva suggerito. Si impose di restare seduta...

NINA:

All'inizio la guardò cn uno sguardo quasi compresivo, ma poi dopo quella frase pronunciate in quel modo tagliente il suo orgoglio uscì fuori e rispose:"Oh Alison carissima...allora c'eri anke tu quella sera nn ti devi arrabbiare se ti avessi conosciuta ti avrei certamente salutata"Nn amava farsi mettere i piedi in testa la ragazza

ALISON:

"Probabilmente mi hai confuso con qualche tua amichetta... Sai, c'è gente a cui tutta quella attività dà alla testa... un po'come l'alcool... c'è chi lo regge e chi non lo regge..." ribattè sprezzante.

Stava cercando a tutti i costi di controllarsi e di mantenersi solo sulle provocazioni beffarde. Ma sentiva che non ce l'avrebbe più fatta a lungo... Districò le mani e prese a tamburellarle per terra...

NINA:

La pazienza la stava abbandonando,iniziò ad avere uno strano formicolio alle mani poi decisa le rispose:"Ammazza cm siamo preparate...." e le fece un sorriso ironicp

ALISON:

"Ahahah, molto simpatica!" ironizzò. Poi decise che era meglio calmarsi e affrontare la situazione in modo più serio. "Perchè l'hai fatto? Chi te ne ha dato il diritto? Lo sapevi che lui stava con me... Chi ti ha autorizzato? Possibile che non ti senta neanche un po'con la coscienza sporca?"

NINA:

NN sapeva ke dirle,anke epr lei era strano,ma quel ragazzo aveva qualke cosa di particolare poi le rispose:"Io infatti ti andavo cercando per kiederti scusa...lo so ke nn serviranno a cambiare ciò ke è successo, ma è capitato tutto così all'improvviso..............Mi dispiace"e abbassò lo sguardo

ALISON:

Annuì. Sorrise con amarezza. "In ogni caso non conta più nulla..." disse con un filo di voce "... è finita..."

E con quelle due parole la realtà tornò nuovamente ad opprimerla. La mente ritornò impietosa a quella scena. E, poi, altrettanto maligna, a tutti i bei momenti che aveva trascorso con Alex. Alle sue belle parole. Ai progetti. Alle belle prospettive. Ancora non riusciva a credere che fosse tutto finito. Che quella sera si sarebbe addormentata sotto il suo pezzo di lamiera infisso nella sabbia. Sola. E senza nessuno che la accogliesse fra le proprie braccia....