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| GARY:
Camminando stancamente e guardandosi costantemente in giro, arrivò presso i rottami della fusoliera dell aereo. Non c'era rimasto molto, anche perche parecchia roba era stata saccheggiata dai superstiti per ricavarne tende e alloggi. Cercando un po, comunque, dopo una decina di minuti trovo una grossa cassa seminascosta dalla sabbia e coperta di paratie metalliche: era grande circa mezzo metro cubo, di metallo e tutta scheggiata. Comprese quasi subito di cosa si trattava: era il mobileto-frigobar della prima classe. Lo forzò ma dentro c'erano piu cocci che bottiglie. Si erano salvate solo una bottiglia di whisky, una di bourbon e una bottiglietta di ginger-ale. Gary non beveva alcolici, anche perche non li reggeva minimamente, ma tanto lì nessuno poteva arestarlo per ubriachezza molesta o guida in stato di ebbrezza. Esaminò la bottiglietta di ginger-ale ma capì non poteva berla: il collo eraq scheggiato e di sicuro dei frammenti erano finiti nel liquido. Allora prese la decisione e le altre due bottiglie rimaste e ne aprì una. Bevve un lungo sorso di whisky, sputazzò, gli venne la nausea, si pulì la bocca e si alzò. Infilò il bourbon nella tasca sulla coscia dei pantaloni militari e, incamminadosi per tornare alla sua tenda, cominciò a scolarsi di malavoglia il whisky.
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