Le rovine dell'aereo

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praffappampina
view post Posted on 23/5/2006, 21:23




KATE:

alle sue parole...si sollevò...e pensandoci su aveva ragione..."cosa mi ha portato qui?"...pensò..."il destino?"..."forse la troverò la felicità"...pensò a jack!
 
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Meinos
view post Posted on 23/5/2006, 21:31




"Uhm... Si. Ma non credo che tutti vorranno trasfersi alle grotte. Questo perchè se si trasferiscono tutti quanti alle grotte, nessuno potrà più rimanere qui a tenere acceso un fuoco. A proposito, ho ideato questo sistema per evitare i turni di veglia. E poi, se non sappiamo quanto tempo rimarremo qui, c'è il problema della batteria della radio..."

Mentre parlava con gli altri, Alex notò Kate e Alison impegnate in una fitta conversazione.

"Ma guardale, quelle due... Le donne sono tutte uguali, non c'è niente da fare."
 
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praffappampina
view post Posted on 23/5/2006, 21:36




KATE:

vide alex ke le fissava...e disse "ehi alex cosa guardi?"
 
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^ragnetta^
view post Posted on 23/5/2006, 21:50




Christine:

Christine era stata attentissima a ciò che Wolfy e Sayid avevano detto.... raggelò al pensiero di questa strana cosa che uccideva... ebbe paura... e poi la cosa ancora più terribile era che erano completamente fuori rotta quando erano precipitati, quindi chissà dove li stavano cercando... e chissà se li avrerbbero mai trovati! Al pensiero sentì le gambe tremare e quasi perdere la forza.... ma si rincuorò un poco quando il suo pensiero andò alla radio...
Se la riparano, anche se siamo fuori rotta, potremmo inviare un segnale, e allora verranno subito a prenderci.... spero che Sayid sia in gamba...
Dal suo volto si poteva notare che era visibilmente preoccupata...
... girò un attimo lo sguardo verso Alison a Kate... come diavolo facevano ad essere così tranquille in una situazione del genere?
 
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Wolfy84
view post Posted on 23/5/2006, 22:16




Wolfy

Attese in disparte, quasi irritato, i commenti dei suoi compagni di sventura poi sbottò:
"il nostro tecnico radio ha ragione, c'è da organizzarsi, non conosco il clima del luogo e per quanto mi riguarda potrebbe peggiorare, dobbiamo trovare cibo e acamparci...",

e cosi dicendo si allontanò con passo frettoloso,verso i resti dell'aereo, frugando nervoso fra i bagagli, scartando gli oggetti inutili (tra cui qualche crema solare..) e avendo cura per gli oggetti che a prima vista potevano apparire utile,
....ma prestava poca attenzione a quanto trovava....
si vedeva che cercava qualcos'altro.....
 
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papparapà
view post Posted on 24/5/2006, 09:10




Sayid

notò il nervosismo di Wolfy.. "mah..sarà ancora scosso.. ".. quindi ascoltò attentamente quello che disse il giovane ragazzo dagli occhi verdi.. avevano trovato delle grotte ed aveva un dubbio: sulla spiaggia sarebbero stati troppo esposti ai pericoli ma avrebbero alimentato il fuoco, mentre alle grotte sarebbero stati più riparati ma senza il fuoco x i soccorritori..

poi.. si rivolse in maniera risoluta al ragazzo italiano (non aveva chiesto di dove era, ma aveva notato il forte accento...)

"vorrei che più tardi mi portassi alle grotte.. vorrei farmi un'idea di come sono... dove sono.. "

poi.. rivolto a tutti gli altri..

"ora cercherò di fare qualcosa per la radio.. ho degli attrezzi con me, ma è importante che qualcuno cerchi tra i bagagli qualsiasi oggetto elettronico.. non so.. cellulari, lettori cd.. qualsiasi cosa possa darmi pezzi di ricambio.."

sospirò.. era visibilmente stanco..

e lanciò uno sguardo ancora al giovane italiano

"della batteria non so dirvi.. visto che il viaggio fino a Los Angeles doveva essere molto lungo, presumo che sia ancora carica.. ma non so dirvi se sia danneggiata o meno.. "

 
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praffappampina
view post Posted on 24/5/2006, 14:06




KATE:

kate non sentendosi rispondere da alex...decise si andare a perlustrare un pò la zona.....
 
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praffappampina
view post Posted on 24/5/2006, 14:24




KATE:

kate fu di ritorno......non era cambiato nulla!
 
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AlisonHolloway
view post Posted on 24/5/2006, 15:22




ALISON:

Dopo aver consolato Kate, ascoltato quel che le bastava ed aver colto vari sguardi, da quello quasi esasperato di Alex, a quello stupito di Christine, decise di andare al suo pezzo di lamiera.

Lentamente, come se non avesse fretta, un'espressione tranquilla e calma sul volto, si avviò verso il luogo dove si era provvisoriamente accampata.
 
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lovestory
view post Posted on 24/5/2006, 18:56




SHANNON:

decise di ritornare in spiaggia a prendere la sua valigia...
si incamminò nel sentiero... per poi scomparire
 
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^ragnetta^
view post Posted on 25/5/2006, 08:16




Christine:

Dopo tutto quello che aveva appreso era sconvolta.... decise di farsi una passeggiata su e giù per la "loro" spiaggia per schiarirsi le idee....
 
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Mr.Eko
view post Posted on 28/5/2006, 14:43




SAWYER:


Si avvicinò lentamente alle rovine dell'aereo, probabilmente nessuno si era avvicinato a quelle lamiere da molto tempo...Si chinò e dovette procedere sulle ginocchia poichè lo spazio era ristretto ed il corridoio era occupato da valige incastrate e da sedili sottosopra...Si fermò un attimo, molti ricordi gli affioravano nella mente in quell'istante: la turbolenza, le valige che cadevano all'improvviso, la sezione di coda che si era staccata in volo e le maschere d'ossigeno che venivano calate dall'alto...Basta pensare...prese un fazzoletto dalla tasca e se lo mise davanti alla bocca: l'aria era irrespirabile.
Poi iniziò a frugare fra le valigie con fare frenetico, ma da ogni scompartimento uscivano solo vestiti...così avanzò con fatica verso i sedili più lontani; c'erano dei corpi, corpi che pendevano retti ancora dalle cinture di sicurezza. Sawyer iniziò a frugare nelle loro tasche, tirando fuori alcuni oggetti di valore: 2 anelli, 4 collane e 3 orologi da polso che ripose in una valigietta vuota...in una borsetta trovò alcuni cosmetici, una confezione di aspirina ed una di pillole contro il mal di stomaco. Si fermò un attimo per recuperare le energie e proseguì...
Incastrato fra due sedili blu c'era un mobiletto dell'oceanic che tentò di aprire...niente, la serratura del mobiletto metallico sembrava più resistente del previsto, così con un calcio la spinse fuori dai rottami: l'avrebbe presa più tardi.
In due delle valigie aperte in seguito, trovò tre libri ed un vasetto di crema per la pelle ed una crema abbronzante...
L'aria si stava facendo irrespirabile e Sawyer era troppo stanco per proseguire, dopotutto sembrava non esserci rimasto più nulla di utile nell'aereo, così decise di tornare alla sua tenda con la valigia e con l'armadietto metallico che non si apriva.
 
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AlisonHolloway
view post Posted on 29/5/2006, 17:52




ALISON:

Giunse alle rovine dell'areo con passo svelto. Si intrufolò agilmente fra le lamiere, ma fu costretta a procedere a carponi. Si guardò intorno, restando fredda davanti alla vista di numerosi cadaveri legati ancora ai sedili. Si guardò in giro... non era rimasto molto... qualcuno aveva già depredato tutto. Ed Alison sapeva chi era quel qualcuno. Sawyer... sbuffò scuotendo il capo. Poi qualcosa attirò il suo sguardo. Un orologio ben nascosto da alcuni pezzi di lamiera. Sawyer non l'aveva notato. Lo afferrò... e per poco non svenne.

Quell'orologio... cosa ci faceva lì? Impossibile che lui si trovasse sull'aereo... l'avrebbe certamente notato... Rigirò l'orologio alla ricerca di ciò che le avrebbe dato la conferma. Ecco delle parole, incise abilmente: T&A forever together... Non era possibile...

Alison restò qualche attimo immobile troppo sorpresa anche per muovere un solo muscolo. Poi un lampo di lucidità la distolse dai suoi pensieri. Si infilò l'orologio al polso. Le andava un po' largo... Avrebbe indagato più tardi. Ora altre cose avevano la priorità.

Certa di non trovare null'altro, sgusciò fuori dalle lamiere, per poi tornare verso gli accampamenti. "Tom..." un flebile sussurro le sfuggì dalle labbra. Socchiuse gli occhi, tirò un profondo sospiro e poi cercò di bandire quel nome dai suoi pensieri...
 
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Meinos
view post Posted on 29/5/2006, 18:39




Alex era giunto alle rovine dell'aereo. Aveva in mente qualcosa. Se cera una cosa di cui c'era bisogno, sull'isola, erano utensili e armi: da caccia, visto l'orso polare, e la pesca. Dalla tasca tolse il kit per affilare le lame che gli serviva per la manuntenzione della katana. Quindi scelse due frammenti di lamiera della grandezza giusta.

"Si... Andranno bene."

Si sedette per terra e cominciò ad affilare.

Edited by Meinos - 29/5/2006, 23:17
 
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view post Posted on 28/6/2007, 20:42
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Guardiano della botola

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GARY:

Camminando stancamente e guardandosi costantemente in giro, arrivò presso i rottami della fusoliera dell aereo. Non c'era rimasto molto, anche perche parecchia roba era stata saccheggiata dai superstiti per ricavarne tende e alloggi. Cercando un po, comunque, dopo una decina di minuti trovo una grossa cassa seminascosta dalla sabbia e coperta di paratie metalliche: era grande circa mezzo metro cubo, di metallo e tutta scheggiata. Comprese quasi subito di cosa si trattava: era il mobileto-frigobar della prima classe. Lo forzò ma dentro c'erano piu cocci che bottiglie. Si erano salvate solo una bottiglia di whisky, una di bourbon e una bottiglietta di ginger-ale. Gary non beveva alcolici, anche perche non li reggeva minimamente, ma tanto lì nessuno poteva arestarlo per ubriachezza molesta o guida in stato di ebbrezza. Esaminò la bottiglietta di ginger-ale ma capì non poteva berla: il collo eraq scheggiato e di sicuro dei frammenti erano finiti nel liquido. Allora prese la decisione e le altre due bottiglie rimaste e ne aprì una. Bevve un lungo sorso di whisky, sputazzò, gli venne la nausea, si pulì la bocca e si alzò. Infilò il bourbon nella tasca sulla coscia dei pantaloni militari e, incamminadosi per tornare alla sua tenda, cominciò a scolarsi di malavoglia il whisky.
 
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