I resti della cabina di pilotaggio

;sayid


Resto fermo vedendo la scena agghiacciante che si mostra ai suoi occhi, poi porta lo sguardo su kate!

KATE:

Rimane pietrificata al veder il pilota scivolare fuori dal finestrino. Gli occhi sono spalancati, inizia a tremare dalla paura, dallo spavento, dallo shok. Guarda Sayid, con insistenza, poi, al vedere la punta tremare, esclama di botto "la radio! Presto! prendila!!"

Sayid


prende la radio poi verso Kate " torniamo all'accampamento velocemente " dice preoccupato

KATE:

Fa un cenno sbrigativo a Sayid, poi, seguendolo, si affretta ad uscire dalla punta. Si lascia scivolare lungo quel corridoio in discesa, andando a sbattere qua e là contro sedili, cadeveri, bagagli impigliati. Non le importa, ora importa fuggire.

Sayid


mette la radio nello zaino l'unica cosa che fa con un minimo di cognizione, prima di fuggire, urka a Kate " vieni seguimi!"

KATE:

"ti seguo!" esclama al momento in cui una gamba va ad incastrarsi tra due sedili sconci. Dalla fretta, la tira a strattoni, ignorando i dolori. Si libera, poi si lascia scivolare di nuovo, uscendo così dalla punta dell'aero.
Corre veloce verso un tronco, al quale appoggia una mano, e chinandosi, cerca di riprende il fiato. Guarda Sayd "tutt'ok?"

sayid


" tutto ok tu??" dice avvicinandosi a Kate, poi " riprendi fiato ma per poco, mi spiace ma dobbiamo tornare al campo " si guarda in giro tenendo le orecchie all'erta

KATE:

Annuisce, riprendendo lentamente il fiato. "certo, non c'è tempo da perdere" mormora posando lo sguardo sulla gambe. Non dice nulla al riguardo.
Dà una pacca a Sayid "ok, andiamo" gli dice per poi avviarsi velocemente verso la spiaggia. Ovviamente, il passo è rallentato, la gamba le duole.

Sayid


" vde che Kate procede non velocemente, le dice " tutto bene??" le chiede gentilemente " cosa hai fatto alla gamba??"

KATE:

"no, nulla di grave, è tutt'ok" gli dice con affanno e senza smettere di correre come può, scavalcando radici, sassi, tronchi abbattuti. Lo sguardo è protratto in avanti, l'unico pensiero è di tornare in spiaggia.

(prosegue in: spiaggia)