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| GARY:
Si lasciò sorreggere da Mina e ricominciò la marcia veloce attraverso la foresta. L'acqua gli aveva fatto bene ma la il collo e la testa gli martellavano in maniera atroce. Sapeva che Mina non lo avrebbe abbandonato a morire, anche se era l'unico modo che lei aveva per andare piu in fretta e salvarsi sicuramente. Ma sapeva anche che non poteva permettersi rallentamenti. Ognuno dipendeva dall'altro. Senza rendersene conto con l'acqua aveva ripulito la faccia dal sangue uscito dal naso, dalle orecchie e dalla bocca. La lingua gli faceva meno male e riusciva un po a parlare. Ne approfittò: "E' espolsa vero? Mi ha preso in pieno...come sono ridotto?"Non erano lontanissimi ormai dalla spiaggia e Gary era sicuro che, appena si fosse sdraiato nella sua tenda, sarebe svenuto...o avrebbe vomitato anche il pranzo di natale di tre anni prima...
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